28 aprile 2012

Danni da vaccino: il vento sta cambiando...

Cari amici del Blog,

sono tre gli avvenimenti che hanno segnato il corso di questa settimana, e che stanno puntualmente confermando la tesi di coloro che sostengono la necessità di un riesame critico delle politiche di vaccinazione di massa, assumendo l'esistenza di concreti rischi per la salute dei bambini.
la prima notizia riguarda la sentenza della Corte Costituzionale n° 107 del 2012, depositata il 26 aprile scorso, che estende l'applicazione della legge 210 del 1992 anche al vaccino morbillo parotite rosolia, facoltativo ma reso anch'esso nella pratica medica obbligatorio, e che offre il destro ad una valanga di nuovi ricorsi giudiziari per i molti, troppi diretti danneggiati da tale vaccino.
la seconda notizia riguarda l'intervento di Giorgio Tremante (clicca qui per il vedere il filmato girato in esclusiva per voi) a margine del Congresso dei medici pediatri italiani della FIMP, tutt'ora in corso a Verona, nel quale l'uomo che ha dato l'impulso decisivo per la redazione della legge 210 del 1992, battendosi da 40 anni per fare conoscere la verità sui danni da vaccino, illustra ai medici le finalità ed il programma della nascente Fondazione Tremante, che promuoverà l'informazione corretta ed imparziale sui vaccini e sulle loro possibili molteplici reazioni avverse, oltre che sul necessario screening preventivo alla profilassi vaccinale, finalizzato alla verifica di eventuali intolleranze ed incompatibilità alla assunzione di tali farmaci.
la terza notizia, riguarda la dichiarazione finale della Organizzazione Mondiale della Sanità al termine della cosiddetta "settimana della immunizzazione" che, come al solito, si rivela uno mero spot a favore delle case farmaceutiche, e dei loro interessi commerciali.
Di fronte al martello delle case farmaceutiche e l'incudine delle famiglie sempre più informate e diffidenti verso pratiche sanitarie potenzialmente inutili e dannose stanno i pediatri, ai quali Giorgio Tremante ha pubblicamente teso la mano, per affrontare insieme, dialogando senza pregiudizi e manicheismi di comodo, l'importante questione del diritto alla verità ed alla corretta informazione sui vaccini. Solo in questo modo si può fare il bene delle famiglie!

A voi la scelta, signori medici.


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