05 dicembre 2012

la "vaccine law": anche in Italia, a breve!

Cari amici del Blog,

è ormai un fatto notorio negli Stati Uniti che molti casi di autismo infantile siano correlabili alle vaccinazioni.
chi mi segue fin dall'inizio della mia impresa (o chi usa la funzione di ricerca delle parole chiave nei post precedenti qui a sinistra) ha avuto modo di documentarsi accuratamente sia riguardo le pubbliche ammissioni del Governo federale sul nesso causale fra i due eventi che sull'ingente numero di transazioni che le Case farmaceutiche, oltreoceano, sono state costrette a proporre alle famiglie dei danneggiati per evitare di essere trascinate in giudizio ed essere condannate a risarcimenti milionari.
la EBCALA, la più autorevole Associazione statunitense di Avvocati esperti in problematiche di autismo e di danno vaccinale in genere, ha addirittura promosso un convegno al Congresso per studiare possibili modifiche legislative alla profilassi vaccinale, al fine di limitare la portata devastante di una pandemia che sembra attualmente inarrestabile (1 bambino colpito su 88 nati sani!).
E in Italia? ufficialmente, tutto tace.
Il Ministero della Salute, con le recenti linee guida sul trattamento dell'autismo pubblicate lo scorso anno sembra ignorare le conquiste scientifiche e terapeutiche avvenute nel resto del Pianeta negli ultimi 30 anni, e continua a non dare risposte efficaci e sostegno concreto alle nostre famiglie.
Inoltre, la legge 210 del 1992 consente di accedere ad un iter di tipo amministrativo prima di agire in giudizio per l'ottenimento di una cospicua pensione vitalizia, ma l'inesperienza di molti Colleghi avvocati e la oggettiva scarsità di consulenti medico legali preparati rendono piuttosto difficile l'ottenimento del beneficio previdenziale.
Serve qualità, preparazione professionale ed un approccio multidiscplinare, per raggiungere uno standard idoneo al conseguimento dell'obiettivo.
Da Inbuzzer, oltre che da operatore del diritto, vado dicendo queste cose ormai da anni... e per anni ho dedicato molto tempo a costruire un network di operatori sanitari, consulenti, corrispondenti, associazioni e gruppi minori che fa informazione, consulenze gratuite, e gestisce in tutto il Paese pratiche di danno vaccinale con assiduità e buoni risultati.
Per fortuna anche le grandi Associazioni hanno iniziato a comprendere l'importanza del significato di "fare rete", e dopo l'importante iniziativa del CORIV di istituire un database nazionale indipendente di reazioni avverse alle vaccinazioni sul modello VAERS statunitense, necessario sia per fini di ricerca che di documentazione statistica, ho deciso anche io di scendere in campo, per consentire ai Colleghi avvocati di specializzarsi in ordine ad una tematica tanto variegata e complessa quale quella del danno vaccinale, e di "fare rete" con noi.
la "vaccine law" farà il suo esordio ufficiale in Italia l'anno prossimo, a Busto Arsizio, la città dove tutto è cominciato, a margine del Primo Corso di formazione ed aggiornamento professionale del Paese sui danni da vaccino, che avrà il patrocinio del Lions Club International e del Consiglio dell'Ordine locale, che ringrazio.
Vi farò avere aggiornamenti su questa anteprima nei prossimi mesi.
Il vento è cambiato, amici miei... 

Un saluto cordiale a tutti voi, e... stay tuned!

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