30 ottobre 2013

il marginalismo è il grande nemico comune da abbattere!

gli Italiani contemporanei hanno una passione inconfessata e masochistica per il marginalismo, sia sociale che culturale. in netta antitesi con i loro nobili avi, questi sono intellettualmente miopi, perché hanno poche idee, scarsa propensione all'approfondimento, avversione per il confronto con tesi differenti dalle proprie, passione per la gazzarra, per il solo gusto di sentirsi "fuori dal coro", anche se questa apparente "originalità" manifesta troppo spesso un patetico conformismo, guidato dall'opportunismo. 
gli slanci ideali, che portano al progresso della civiltà, non fanno per loro, perché li ritengono un costo improduttivo. 
questa nefasta tendenza all'autolesionismo militante si manifesta anche nell'ambito della libera informazione sulle vaccinazioni e sulla prevenzione dei rischi, un fronte variegato ed assai poco coeso, nonostante i grandi ideali che accomunano i suoi protagonisti, nel quale alcuni esponenti si sentono "più uguali degli altri", e seminano zizzania, non sapendo o volendo dare un contributo realmente disinteressato e concreto alla soluzione dei problemi, nel timore di perdere consensi, o peggio, il piccolo "scettro" di cui onestamente non vedo l'utilità... 
in questo gioco al massacro, che fa gongolare solamente le case farmaceutiche ed il nutrito carrozzone di coloro che guadagnano bene con Big Pharma, le famiglie dei danneggiati da vaccino sono le vittime doppiamente ferite, dallo Stato e da coloro che pretendono di volerli "aiutare" e, talvolta, perfino pedine involontarie da sacrificare... per il bene di pochi, o peggio di uno soltanto. Scrolliamoci di dosso queste abitudini nefaste! 
e' tempo di cambiare prospettiva nell'impegno sociale, se vogliamo dare un futuro ai nostri figli, ed allo stesso nostro Paese!

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