14 agosto 2015

14 Agosto...




Cinque anni sono passati da quando ti conobbi, moglie mia adorata. 

La pioggia, come in un rito inatteso ma gradito in quel giorno, ha purificato le nostre anime che, ritornate bambine, hanno facilmente ritrovato le tracce del cammino condiviso, da tempo immemorabile, su questa terra. 
Mano nella mano, da quel giorno fatale abbiamo affrontato il nostro destino, affrancandolo dalle miserie piccole e grandi del vivere quotidiano, e condividendo le gioie più grandi, che solo il tuo abbraccio rende tali. 
Dalle pendici di questo monte, mirabile architetto della Natura e Giudice implacabile di ogni vana presunzione degli uomini, rinnoviamo le antiche promesse, procedendo sicuri di tappa in tappa fino all'ultimo porto della vita, senza rancori né rimpianti. 



Con immutato affetto, tuo Saverio.

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