10 gennaio 2013

VACCINI E OBIEZIONE – Lazzeri (Più Toscana) e avv. Crea: “In Toscana manca informazione”

VACCINI E OBIEZIONE – Lazzeri (Più Toscana) e avv. Crea: “In Toscana manca informazione”
Interrogazione in Palazzo Panciatichi per sapere i motivi dell’assenza dell’allegato A della delibera 369/2006 e della modulistica sull’obiezione all’obbligo vaccinale dal sito della Regione Toscana. Nel 2011 spesi oltre 43.000 euro di indennizzi per danni da vaccino
«Sui vaccini e sull’obiezione all’obbligo vaccinale non c’è la dovuta trasparenza ed informazione da parte della Regione Toscana. Perché?». È quanto si domanda il consigliere regionale di “Più Toscana”, Gian Luca Lazzeri, all’indomani della morte del giovane viareggino Giacomo Del Pistoia, deceduto dopo un calvario durato ben 27 anni a seguito di un vaccino che gli ha provocato gravi problemi fisici. L’esponente di “Più Toscana”, che è membro della IV commissione “Sanità”, denuncia che «sul sito della Regione non c’è traccia dell’allegato A della delibera 369/2006 “Linee di indirizzo per la gestione dei casi di inadempienza all’obbligo vaccinale”». Tale allegato pone, tra le varie cose, la valutazione di sanità pubblica (tra cui anche i rischi per le persone) dell’obiezione all’obbligo vaccinale e il sistema di sorveglianza della stessa oltre alla modulistica per il dissenso alla vaccinazione. «Per trovare l’allegato A – denuncia ancora Lazzeri – bisogna collegarsi al sito del Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà delle Vaccinazioni. Al di là di come si possa pensare ideologicamente su questo tema, il compito della Regione Toscana è quello di informare i cittadini. È davvero singolare che sul sito della Regione ci sia la delibera, ma non quell’allegato che permette agli obiettori di non far vaccinare i propri figli». Lazzeri, quindi, ha deciso di presentare un’interrogazione per conoscere i motivi dell’assenza di trasparenza su questo delicato tema da parte della Regione Toscana e per sapere cosa intenda fare l’Ente regionale per ovviare a questa lacuna e per informare la popolazione. Regione che, tra l’altro, nel 2011 ha dovuto sborsare oltre 43.000 euro di indennizzi per danni da vaccino: 23.094 euro dall’Asl 1 di Massa Carrara, 20.034,03 euro dall’Asl 4 di Prato e 317,46 euro dall’Asl 11 di Empoli per un totale di 43.445,49 euro
Dal canto suo, l’avvocato Saverio Crea, sempre in prima linea nell’assistenza ai danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, fa sapere che «recentemente in 19 Paesi del mondo c’è stato il ritiro volontario del vaccino esavalente da parte della casa farmaceutica Glaxo, ma non in Italia. C’erano lotti che per ammissione della stessa casa non erano sicuri, mentre in Italia questa sicurezza è stata soltanto autocertificata dalla casa farmaceutica senza alcun controllo da parte del Governo. Cosa ha fatto la Regione Toscana per informare compiutamente i cittadini?». Secondo l’avvocato fiorentino, «la cura migliore è il potenziamento naturale delle difese immunitarie. Nell’ultimo anno ci sono stati 57.000 casi in meno di influenza (fonte: quotidianosanità.it) e questo anche perché c’è stato un calo delle vaccinazioni. In Italia e nella nostra regione, almeno un bambino su 88 presenta problematiche legate allo sviluppo a causa di vaccinazioni».

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