H.P. Blavatsky, nel suo articolo "II carattere esoterico del Vangelo", con riferimento alla festività pasquale scrive:
"La venuta di Cristo significa la presenza di Christos in un mondo rigenerato, non già la venuta nel corpo di Cristo-Gesù. Questo Cristo non si deve cercare nel deserto o nelle "camere inferiori" e neppure nel santuario di qualche tempio o Chiesa costruiti dall'uomo, poiché il Cristo - vero Salvatore esoterico - non è un uomo, bensì il Principio divino in ogni essere umano. Chi lotta per far risorgere lo spirito crocifisso dalle sue passioni terrene e seppellito profondamente nel "sepolcro" della sua carne peccaminosa, chi ha la forza di rovesciare la pietra della materia dall'uscio del suo santuario interiore, fa risorgere il Cristo in lui... ".
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